Dopo una pausa più lunga di due decadi, gli Zona sono tornati in scena con il loro nuovo singolo, “Asmodeo“. Questo brano segna il ritorno della storica band crossover vigevanese, e lo fa con un impatto sonoro che lascia pochi prigionieri.
Zona – Asmodeo
“Asmodeo” è un vero e proprio uragano metallico che travolge l’ascoltatore con un muro di chitarre aggressive e un cantato che a tratti sfocia nell’urlato. La potenza del brano è evidente sin dalle prime note, con una carica di energia che non accenna a diminuire per tutta la durata della canzone.
Ciò che rende “Asmodeo” particolarmente intrigante è la volontà degli Zona di esplorare territori sonori inesplorati. La band vigevanese non si accontenta di restare ancorata a uno stile consolidato, ma si spinge oltre, mescolando elementi di black metal a progressioni di accordi decisamente pop e new wave. Questa contaminazione di generi musicali aggiunge un livello di complessità al brano, rendendolo un’esperienza sonora unica nel suo genere.
La dichiarazione del gruppo sulla sperimentazione delle sonorità e delle scale vicine al black metal, accostate a progressioni di accordi pop e new wave, si riflette chiaramente nel risultato finale di “Asmodeo”. La combinazione audace di queste influenze crea una fusione potente e coinvolgente che conferisce al brano un carattere distintivo.
Altrettanto interessante è il lato lirico di “Asmodeo”, con il testo scritto da Diego che si immerge in un’esperienza intima legata al satanismo. Le metafore utilizzate nella narrazione aggiungono un elemento di profondità al brano, permettendo agli ascoltatori di esplorare diverse interpretazioni e connessioni emotive.
In conclusione, “Asmodeo” degli Zona è un ritorno trionfante e audace, un’esplosione di energia che dimostra la vitalità e la versatilità della band. Gli Zona non solo riescono a catturare l’essenza del loro stile distintivo, ma osano esplorare nuovi territori musicali, regalando agli ascoltatori un’esperienza intensa e stimolante. Con questo singolo, gli Zona confermano di essere pronti a lasciare un’impronta indelebile nella scena musicale contemporanea.