Calanchi è il secondo disco del musicista Andrea Missiroli, edito per l’etichetta TSCK Records dopo il brano “Bosco Ritrovato”. Scritto tra il 2023 e il 2024, ogni canzone dell’album è stata eseguita al pianoforte, violino, synth e chitarra da Andrea Missiroli.
Calanchi – Andrea Missiroli
In Calanchi le storie raccontate trattano di persone, di intere generazioni, dei loro amori e delle loro gesta. E’ una passeggiata in un luogo a cui senti di appartenere: un posto che percepisci nelle ossa, nei piedi e nelle mani. Missiroli, attraverso il suo ultimo lavoro, cerca di racchiudere e riproporre con la musica tutta la meraviglia che si presenta nella semplicità delle piccole cose.
Non a caso proprio i calanchi sono terre così incantevoli e sorprendenti perché vengono erose da un elemento comune ossia l’acqua piovana.
“Quando ci si immerge in questo album è come se le leggi della fisica scomparissero mentre si scopre lentamente di essere della stessa sostanza dei calanchi.” (Andrea Missiroli)
Track by Track
Bosco ritrovato
Questo è una casa per tante creature, è il luogo di molte fiabe. Un bosco è dove ci si può perdere oppure dove imparare. Un bosco può sparire o essere dimenticato. “Ritrovare un bosco è ritrovare me” (Andrea Missiroli)
Medita
Questo brano altro non è che un giro armonico che si ripete e cresce sempre più fino all’esplosione finale. Il suono del pianoforte viene accompagnato da archi, synth e percussioni, in uno sfondo sonoro che sta per prendere il sopravvento. “Per me questo è un momento meditativo” (Andrea Missiroli)
Pianeti Costellazioni Universo
Un nome altisonante per un brano piccolo, leggero, delicato che pretende di catturare tutta l’infinità che ci circonda e racchiuderla in un minuscolo spazio per poterla ammirare.
Non vedo confini
“Spiegatemi voi dunque, in prosa o in versetti, perché il cielo è uno solo e la Terra è tutta a pezzetti?” (G.Rodari)
Genesi
La genesi è un flusso continuo, senza freni e senza sinonimi. Una rinascita consapevole.
Giardino impresso
“In un giorno come tanti, che potrebbe essere lunedì o venerdì, ho visto un’immagine, come un sogno, chiara e nitida. Io e lei, fra molti anni, seduti in un giardino di una piccola casa. Davanti un orizzonte infinito, una luce fievole dal passato: questo, però, non è ancora mai successo” (Andrea Missiroli).
Estasi
Quali sono le piccole cose che procurano grandi felicità? L’estasi diventa così un momento lieve e passeggero da “cogliere” con facilità.
Orora
Se non qui e non ora, dove e quando?
Vico vecchio
Questo brano è un luogo, è una casa, è pace, è amicizia, è bei ricordi. Vico Vecchio è un mio amico che tanto mi ha insegnato e tanto mi ha dato” (Andrea Missiroli)
Gratitudine
È una melodia composta dal rumore della legna dentro la stufa: si aggiunge poi qualche risata di un bambino, due occhi grandi e la consapevolezza che oggi c’è e domani crescerà.
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