Su Friday in Love #52 approdano altri due album: ecco le pagelle di “Unn’è L’amuri” di Corrado Degliangioli e “Fuggiremo in treno” di Nina T.
FRIDAY IN LOVE #52
Corrado Degliangioli – Unn’è L’amuri
Originalità disco:
Un misto tra cantautorato, ballate intime e ritmi vivaci, ciascuno di questi tre aspetti chiaro e preponderante in tutti e cinque i brani dell’EP di debutto di Corrado Degliangioli.
Armonia tra le tracce:
L’ armonica è senz’altro il filo rosso di questi cinque brani, seppur ognuno con le proprie differenti melodie, dal cantautorato puro di “Risacca” al duetto più pop di “Cappello di un pescatore”.
Brani degni di nota:
La prima traccia, che da il titolo anche alla raccolta, “Unn’è L’amuri”, ricorda la sigla de “L’amaro caso della baronessa di Carini”, sceneggiato anni 70 ambientato proprio in Sicilia, patria di Corrado. Questo brano è anche cantato interamente in siciliano. Nell’insieme non è affatto male, forse non sono particolarmente un fan del cantautorato ma Corrado se la cava bene.
Voto: 7/10
Nina T – Fuggiremo in Treno
Originalità disco:
L’idea del viaggio in treno riprende e racchiude lo stile e gusto della musica di Nina T, in bilico tra passato e presente e con un retrogusto gypsy, alternativo, che richiama carovane colorate e storie fantastiche.
Armonia tra le tracce:
La voce riconoscibilissima di Nina T accompagna l’ascoltatore, melodia dopo melodia, alla scoperta di trame e storie più o meno celate, accomunate dal suono folk della fisarmonica e dall’impronta cantautorale dei testi. Melodie ballabili e dolci, dal valzer dell’omonimo brano al languido ondeggiare su “Ombrelli alati”.
Brani degni di nota:
“Crimini e rituali” si apre con le percussioni, che hanno per tutto il brano un ruolo estremamente centrale, nello scandire il testo e il ritmo, che risulta quasi una danza apotropaica. Mi piace molto l’originalità dei suoni che ha questo disco.
Voto: 8/10
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