E’ uscito il 10 gennaio “Hopeless”, il primo album dei Romagnoli Isolated System. Otto canzoni che sperimentano su una base alternative rock spaziando fino a suoni elettronici e altri più underground.
Isolated System – Hopeless
Partiamo dalla prima cosa che notiamo: la copertina. Direi che la cover scelta rappresenta perfettamente lo stile musicale del disco. Sembra di trovarci in un mondo post-apocalittico dove si è ormai “senza speranza”. Le melodie scelte trasmettono proprio questo: rabbia, disillusione e sconforto. Una ricerca di se stessi in un mondo che non sembra affatto rappresentarci, ma che sembra volerci soffocare e privare della nostra umanità.
Faccio una piccola premessa: il genere musicale non è molto in linea con i miei gusti. Amo l’alternative rock e il punk rock, ma qui questi generi sono quasi solo un sottofondo dove invece si intrecciano melodie da post guerra. L’elettronica è molto presente così come i suoni noyse che fanno un po’ da padrone traccia dopo traccia. Suoni così elettronici e graffiati da essere quasi fastidiosi se non si è a un rave. Nonostante questo ci sono alcuni brani che più di altri mi hanno colpito.
“Shoot” perché riesce a mantenere un carattere molto punk insieme a “Wish”. Poi troviamo anche “Birthday” e “Human” che mi ricordano un po’ i Nirvana con questo retro gusto un po’ grunge.
Tracklist disco:
- Dying
- Shoot
- Loss Defeat
- Interlude
- Tide
- Birthday
- Human
- Wish
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