“Isola di Tam” è il viaggio musicale attraverso un mondo distopico fatto di emozioni e riflessioni, guidato dalla sensibilità artistica di Tommaso Tam. Questo quinto album dell’artista, anticipato dall’omonimo singolo. Rappresenta un’immersione profonda nella malinconia e nel desiderio, offrendo un racconto sonoro ricco di sfumature e significati.
TOMMASO TAM – ISOLA DI TAM
L’album si apre con “Strana storia”. Un brano pop che omaggia gli anni ’70 con chitarre slide e influenze che vanno dai Beatles ai Beach Boys, creando un’atmosfera nostalgica e avvolgente. “Isola di Tam” invece ci trasporta in una discoteca di Filadelfia degli anni ’70 con sonorità disco-funk sinistre. Mentre “Velluto” ci immerge nel mondo del Trip Hop di Bristol con echi floydiani.
“Alfabeto dell’addio” ci regala un’atmosfera neo soul arricchita da suggestioni degli anni ’80. “Incubo” ci riporta alla disco music con un tocco di sperimentazione armonica. “Tramonti” ci porta sull’orlo di una separazione, sottolineata da un potente riff hendrixiano e richiami ai Duran Duran prodotti da Nile Rogers.
La traccia bonus “Strana storia vera” offre uno sguardo alla genesi della canzone in una chiave jazz, mentre “Ricordi sepolti” conclude l’album con una melodia ricca di saudade e suggestioni battistiane.
Tommaso Tam non solo intriga e affascina con la sua maestria musicale, ma tocca anche corde emotive profonde, esplorando temi universali come la nostalgia, la solitudine e la ricerca di sé. Tam ci invita a compiere un viaggio intimo e coinvolgente, lasciandoci con una profonda riflessione sulla nostra umanità e sui desideri che ci guidano attraverso la vita.
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