FRIDAY IN LOVE #62: le pagelle di Martina Zoppi, fahbro e Ramo

Friday in Love #62 prosegue con quattro nuove uscite: ecco i singoli “Rebirth” di fahbro, “…E NON C’E’ NIENTE DA” di Ramo e la doppia uscita di Martina Zoppi con “La mia festa” e “Mare Mosso”.

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FRIDAY IN LOVE #62

Martina Zoppi – La mia festa

Movimento/Varietà della melodia:

Il primo singolo della doppia uscita di oggi è un brano di rinascita, dove la cantautrice dice di voler essere al centro della propria vita, qui descritta come una festa. Invece che in balia delle volontà e delle preferenze assurde, vorrebbe avere la forza di lottare per per sé.

Le melodie R&B permettono alla voce di Martina di uscire ed essere la vera protagonista della canzone, ed è molto calzante il duetto con Narratore Urbano, che sembra quasi la voce della coscienza, libera da regole.

Originalità e armonia:

Bella l’idea di descrivere la propria necessità di empowerment con l’immagine di essere al centro della pista, il posto che per definizione è preso durante le feste da chi è estremamente sicuro di sé, o di chi al contrario non si cura del giudizio altrui.

voto: 8/10

 

 

Martina Zoppi – Mare Mosso

Movimento/Varietà della melodia:

I suoni che aprono il brano richiamano alla dimensione marittima, così come il tappeto sonoro che sottolinea le parole come un moto ondoso, costante, gonfio e rollante.

Originalità e armonia:

In questo secondo brano si parla d’amore, e di come soprattutto all’inizio di un’infatuazione la persona impegni ogni secondo e ogni briciolo di attenzione: la si vede ovunque, si pensa sempre a condividere ogni minima cosa. Devo ammettere che il primo però mi ha colpito di più.

voto: 7/10

fabhro – Rebirth

Movimento/Varietà della melodia:

Ambient, strumentale, elettronica mista a suoni classici: “Rebirth” è un brano – sperimentazione, che non si riesce a prevedere, coinvolgente ed emozionante. “Fiati e tastiere che dialogano, basso e batteria che si rispondono, la chitarra che delinea melodie. Un viaggio di rinascita strumentale che vuole proiettare l’ascoltatore in un’introspezione intima di ricerca”, così fahbro descrive il proprio brano.

Originalità e armonia:

Un pezzo elettronico in grado di essere sia protagonista che colonna sonora, un mix di strumenti e suoni che dialogano non solo tra loro ma anche con l’ascoltatore, rendendo inutile un testo.

voto: 8/10

 

Ramo – … E NON C’E’ NIENTE DA FARE

Movimento/Varietà della melodia:

L’apertura da ballata, chitarra e voce, schiude il centro del pezzo, che si apre con un pop/rock fragoroso ed intenso. Il sound accompagna un testo che parla di rimpianto: sforzi e impegno per una cosa che non valeva la pena.

Originalità e armonia:

Nonostante i momenti da dimenticare nella vita di ciascuno siano tanti, ognuno di noi è il frutto di quegli errori, che se non fossero stati commessi, non avrebbero permesso di essere qui ed ora. Nel ritornello viene proprio ripetuto “non c’è niente da cambiare, non c’è niente da buttare, non c’è niente da dimenticare”, una nuova versione dell’evergreen : “What doesn’t kills you, makes you stronger”. Un brano che non mi dispiace e che si ascolta con piacere.

voto: 7/10

 

Leggi anche -> Friday in Love #61: le pagelle di Gate66, Maurizio Epoca, Mica e Paolo Pace
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