Il 3 aprile siamo state al concerto dei The Kolors al Forum di Milano. Un traguardo importante per la band originaria di Napoli che a quasi 15 anni di carriera vive il suo periodo di maggior successo.
UN LIVE INTERNAZIONALE
Già prima dell’inizio si intuisce dal palco quanto sia stato tutto curato nei dettagli. Una passerella lunghissima che ospita al centro un’enorme palla da discoteca, di quelle anni ’80.
Le luci si abbassano, il suono della chitarra risuona nel palazzetto e sulle note di I don’t give a funk la sfera scopre il trio che inaugura il concerto con tutta la loro carica.
A differenza di quello che si poteva pensare non hanno suonato molti brani in inglese, ad eccezione di Everytime, con i quali hanno invece iniziato la loro carriera e alla quale noi siamo sinceramente più legate.
Nonostante questo è stato un concerto pazzesco. Non avevamo dubbi sulla qualità musicale e delle scelte artistiche della band, che hanno invece stupito tutti dimostrando che dietro agli ultimi tormentoni che abbiamo ballato c’è una qualità artistica ed un talento clamorosi.
Lo dimostrano anche gli ospiti che sono venuti a trovarli: da Irama che, citandoli “c’è sempre stato per noi“, a Geolier con cui hanno legato all’ultimo Festival di Sanremo accomunati dalla loro Napoli ed infine il gigante Umberto Tozzi, che ha ricambiato l’invito per i suoi concerti a Parigi.
Grande assente Elodie, che tutti si aspettavano per un bel duetto su Pensare male, brano che ha contribuito al rilancio di entrambi verso un percorso artistico più definito.
L’assenza non si è fatta notare perché Stash ha sapientemente invitato il pubblico a seguirlo con le torce dei celllulari creando un effetto magico nel palazzetto.
Lo show dei The Kolors al Forum è stato un sali scendi di emozioni: il pubblico si è commosso, come anche Stash stesso, con Me Minus You, una ballad potentissima dove ha potuto esprimere la sua vocalità che purtroppo molti non conoscono. Si è stupito di fronte ad una preparazione musicale e dalla chimica creata dalla band stessa durante pezzi come Mal di Gola, con arrangiamenti per l’occasione. E’ poi esploso nel finale con Un ragazzo una ragazza e Italodisco, che ha riportato la band sotto la sfera dalla quale erano usciti.
Giochi di luci led, effetti con fuoco e una marea di coriandoli, senza dimenticare il corpo di ballo coreografato da Marcello e Momo Sacchetta, hanno creato uno show che non aveva nulla da invidiare a quelli internazionali.
UNA VERA BAND CON UN LIVE POTENTE
Il pubblico sembrava essere sconvolto e stupito dalla potenza e dalla capacità di suonare di questa band. I The Kolors dal vivo sono bravissimi. Non hanno nulla da invidiare alle band che guardiamo con tanta ammirazione oltreoceano. Stash è un frontman eccezionale con una presenza scenica potente e carismatica, ma l’effetto leader predominante non c’è perché sanno tirare fuori l’aspetto vero della band, quella che suona nelle jam session, sottolineando anche la sezione ritmica di Alex e Dario, che si diverte a “slappare” sul basso. E’ proprio quello che piace a noi: vedere una band che si diverte suonando. Ciliegina sulla torta, tra assoli e arrangiamenti, sarebbe stato un assolo anche del batterista, che in passato non è mai mancato.
La prova che non bisogna giudicare un libro dalla copertina, o in questo caso dai pezzi che stanno spopolando in radio, ma che dietro c’è molto di più sono le citazioni ai Pink Floyd, che non tutto il pubblico eterogeneo avrà colto, durante lo show. L’assolo di Stash su Comfortably Numb eseguito magistralmente non è roba da poco. Il punto focale dello show è proprio la musica: lunghi momenti musicali, assoli che sembrano più discorsi di Stash con la sua chitarra dove tutto il pubblico intorno sembra sparire ammutolito.
IL TOUR EUROPEO
La band ha anche annunciato il loro primo tour europeo in partenza a maggio dalla Georgia.
- 28 maggio – Silk Factory Studio, Tbilisi (Georgia)
- 28 giugno – Cavea Parco della Musica, Roma
- 11 luglio – MSF Moon and Stars Festival, Locarno (Svizzera)
- 20 luglio – Summer Festival, Mirano (VE)
- 27 luglio – Granatos Live Festival, Rumšiškės (Lituania)
- 10 agosto – Parco Gondar, Gallipoli
- 15 agosto – Portorose (Slovenia)
- 17 agosto – Arena della Regina (Cattolica)
- 28 settembre – PGE Narodowy Stadium, Varsavia (Polonia)
- 28 novembre – Zauberpark, Zurigo (Svizzera)
- 30 novembre – Theatre Royal, Mons (Belgio)
- 2 dicembre – Studio Foce, Lugano (Svizzera)
2025
- 18 gennaio – Bierhübeli, Berna (Svizzera)
- 7 marzo – Astra Venue, Berlino (Germania)
- 8 marzo – Muffathalle, Monaco di Baviera (Germania)
- 9 marzo – Battschkapp, Francoforte (Germania)
- 11 marzo – Simmcity, Vienna (Austria)
Un successo meritato per la band che, prima di arrivare ad Amici, ha fatto la gavetta in tutti i locali di Milano. Come ripetiamo sempre, questo si sente: il talento e la qualità di scelte artistiche e musicali non hanno niente da invidiare alle band d’oltreoceano.
Auguriamo a questi ragazzi uno splendido futuro in Europa e vi consigliamo, se ne avete la possibilità, di andare a vedere un loro show!
Leggi anche -> “Mediolanum Forum, Milano: recensione locale”