“Tutto Calcolato” è il nuovo album di Matti Ratti. Un disco di 13 brani, fuori dal comune di questi tempi, che si muove su una base hip hop, ma che riesce a sperimentare suoni differenti. Tredici tracce che esplorano una vasta gamma di emozioni e esperienze, questo lavoro offre un viaggio coinvolgente attraverso la vita dell’artista.
Tutto Calcolato – Matti Ratti
“Tutto Calcolato” gioca con i suoni dove alcuni brani sono più old style rap, mentre altri si mescolano con toni lo-fi più soft. Il risultato è un disco che sa farsi apprezzare da un pubblico molto ampio. “Fili Tesi”, singolo estratto, ne è un esempio lampante. Un brano che mescola per l’appunto il rap a suoni più delicati, quasi vicini al pop e che sa quindi farsi amare.
“Mentality” invece è molto più classico sia nella melodia che nel testo. Si tratta di un brano che celebra la cultura hip hop e l’importanza che ha avuto nella vita di Ratti. Questo è solo uno dei tanti momenti in cui l’artista condivide la sua passione per la musica e la sua dedizione alla sua arte.
Il concept dell’album ruota attorno al tema del controllo e della pianificazione nella vita, ma alla fine riconosce anche l’importanza di accettare l’imprevedibilità e l’inaspettato. Questo equilibrio tra ordine e caos si riflette sia nei testi che nella musica, creando un’esperienza d’ascolto coinvolgente e appagante.
Tra i brani che più mi hanno colpito ci sono gli ultimi due: “Tutto calcolato”, title track del disco, per il suo riuscire a parlare d’amore e i suoni toni accattivanti; e “Non era calcolato” che conclude il disco quasi come un colpo di scena.