Cosa accadde il 6 maggio nel mondo musicale? Diversi avvenimenti importanti e in particolare ne segnaliamo due: la pubblicazione del singolo “Vengo dalla Luna” di Caparezza e “Viaggia insieme a me” degli Eiffel 65. Due brani molto differenti tra loro ma che sono rimasti nel cuore e nelle orecchie di tantissimi di noi.
Cosa accadde oggi 6 maggio: vent’anni di Vengo dalla Luna di Caparezza
Nel 2003 gli Eiffel 65 pubblicano “Viaggia insieme a me”, un brano che nonostante i suoni 21 anni sembra adattarsi perfettamente alla scena musicale elettronica del momento. Una canzone da ballare, ma che sa anche far emozionare per il suo testo semplice, ma commovente. Un brano che è diventata la colonna sonora di tantissimi ragazzi di quel periodo che sono ormai adulti e genitori.
In un’intervista in occasione del decimo anniversario della pubblicazione dell’album Eiffel 65, il tastierista Maury ha affermato di essere molto legato a questo brano, avendolo scritto e composto un anno prima della nascita di suo figlio.
Questa canzone è stata pubblicata anche con testo in inglese col titolo “Follow Me”. Questa versione può essere trovata nell’album “Eiffel 65 (Special Edition)”.
Vengo dalla Luna – Caparezza maggio 2004
Un anno dopo nello stesso giorno è uscito un altro brano pietra miliare: “Vengo dalla luna” di Caparezza. Vent’anni esatti dal brano con cui mi sono innamorata di quest’artista. Una critica alla società, alla paura che abbiamo per tutto ciò che è diverso. Una critica fatta con un’anima punk, con un senso forte di ribellione da tutti i preconcetti dell’uomo.
“Vengo dalla luna” è del 2004 e vent’anni dopo c’è ancora questo forte senso di paura nei confronti del diverso. La canzone è ancora oggi un manifesto e un inno di chi vuole cambiare questo mondo. La frase iniziale “Torna al tuo paese, sei diverso!” è assolutamente evocativa di quello che, secondo il rapper, identifica quel determinato tipo di persone contro le quali il brano è rivolto.
“Stupido, ti riempiamo di ninnoli da subito
In cambio del tuo stato di libero suddito”
No, è una proposta inopportuna
Tieniti la Terra, uomo, io voglio la Luna”
Altra strofa emblema della canzone dove Caparezza piuttosto che dare via la propria libertà decide di tornare sulla Luna. Una metafora molto esplicita della società e del razzismo. Un manifesto vero e proprio che dovrebbe essere cantato da tutti ancora oggi.
Leggi anche –> Concerti in Giappone: quali sono le differenze con l’Italia