Fuori dal 31 maggio “Pollice Nero”, il nuovo brano della cantautrice Fremir. Secondo estratto da quello che sarà il suo primo album, la canzone racconta un episodio di molestia e violenza che non è arrivato a compimento, ma che ha lasciato un segno profondo e indelebile nell’animo dell’artista.
Fremir – Pollice Nero
“Pollice Nero” ha una melodia delicata e avvolgente che abbraccia toni pop e r’n’b. Il tutto condito dall’incredibile voce di Fremir che dona al brano ancora più enfasi e profondità.
La melodia è la prima cosa che arriva, e se non ci si ferma ad ascoltare con attenzione le parole, potrebbe sembrare semplicemente un brano dolce, ma non è così. Femir usa la dolcezza per descrivere un evento profondamente traumatico che a distanza di anni la logora ancora dentro. Una storia che purtroppo è stata vissuta da tantissime donne e che solo negli ultimi anni si incomincia a prendere coscienza della sofferenza che lascia.
“Il brano racconta una storia di ambiguità che rientra nel campo della violenza di genere. In questo caso specifico si tratta di un evento “incompiuto”, che non arriva a una vera e propria violenza fisica, ma lascia sicuramente un segno, un’ombra nella coscienza, che in età matura diventa incontrovertibile e finisce per avere un impatto anche sulla percezione della bellezza di un corpo che fiorisce.
Quando un episodio del passato è così al limite tra l’equivoco e l’evidente, a volte sembra di esserselo immaginato, soprattutto quando non si ha l’età, la conoscenza e gli strumenti per capire a fondo cosa sia successo. Per questo non ne parli mai più, l’unica cosa che sai è che te lo ricordi.
Ho voluto lasciare un messaggio alle mie sorelle e amiche, ma anche ai miei fratelli e amici, per parlare di conquista, di consapevolezza e di libertà, per riconoscerci”.
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