Nuova uscita esplosiva per il cantautore Roby Margherita col brano “Senza te”. Il brano racconta il suo sogno d’estate con il suo approccio artistico pronto a divulgare passionalità e sensualità grazie al ritmo reggaeton influenzato dalle sue vocalità pop/rnb. Ci abbiamo scambiato quattro chiacchiere!
Roby Margherita
Roby, il tuo nuovo brano “Senza te” sta già riscuotendo molto successo. Puoi raccontarci come è nata l’idea per questa canzone?
“Senza te” nasce dal vissuto caliente di una serata estiva e passionale. Ma anche da quella mia voglia di cantare e suonare e muovere le mie corde sull’onda pop latineggiante che mi ha appassionato negli ultimi anni della mia carriera. Così ho sposato testo e musica .
l brano ha un ritmo reggaeton con influenze pop, funk e RnB. Come sei riuscito a combinare questi generi in modo così armonioso?
Il mio istinto ha generato la melodia vocale da cui son partito per poi comporre e suonare immediatamente accordi, arpeggi e riff e struttura.
Prima l’organo, poi il giro di basso, la batteria e poi ho costruito e suonato con fantasia i synth più idonei per avere una base ballabile e dargli poi in studio di registrazione quella impronta movimentata tipica dei generi disco/rnb/latin mista e con lo stile che mi caratterizza.
La tua carriera ventennale ti ha visto esibirti come cantautore, cover singer e live performer. Come queste esperienze influenzano la tua musica attuale?
Sicuramente l’esperienza maturata in 25 anni di musica tradotta in tanta musica negli studi di registrazione, in gavetta come cantante performer, musicista e arrangiatore di diverse band e coverband unita alle migliaia di prove , live show e all’amore per l’improvvisazione mi ha dato la padronanza per trovare le soluzioni soliste, armoniche e ritmiche nei generi pop disco funk rnb reggaeton in cui mi esprimo al meglio .
Hai affrontato e superato una leucemia aggressiva, dedicando il brano “Fiori” ai guerrieri della vita. Quanto è stato importante per te la musica durante quel periodo difficile?
FIORI è un inno alla vita che ho scritto nel 2019 e pubblicato nel 2020.
Un brano che parla di tutti i guerrieri che hanno a che fare con una vita invalidante ma che allo stesso tempo cavalcano un’energia inestimabile nell’andare oltre i limiti e fare la storia.
Nel mio calvario lungo 12 anni di malattia in cui ho combattuto contro la leucemia, ho affrontato il trapianto di midollo osseo e diverse operazioni, centinaia di trasfusioni e patologie sia del sistema immunitario e causate dalla tossicità delle cure.
La musica è stata sempre centrale e le ho assegnato il ruolo della mia medicina naturale. Grazie ai live, alla preparazione degli stessi con gli arrangiamenti e le sale prove, ai dischi e al sogno di continuare, dopo ogni pausa forzata il mio lavoro.
L’amore per la musica è stata una risorsa che mi ha salvato.
Purtroppo questo stress acustico mi è costato anche cara causandomi acufeni e iperacusia invalidanti con cui convivo dal 2021 che mi ostacolano nella serenità del canto, del suono e dell’ascolto.
Ma io non mi arrendo e combatto sempre per poter vivere di musica. Ringrazio sempre lo staff che mi ha rimesso in piedi durante gli anni con cure ematologiche, trattamenti osteopatici e fisioterapia e personal training e lo staff attuale di cromopunturista, logopedista e audiologi che cercano di salvare questa grande passione.
Come riesci a mantenere un equilibrio tra la tua carriera di musicista e la tua vita personale?
Attualmente sto concentrandomi su me stesso.
Cerco di dosare la musica per cercare di desensibilizzare le orecchie alternando durante le giornate le diverse cure alle grandi passeggiate chilometriche in città, al lago o al mare che mi danno e godermi con famiglia e gli amici tutto quello che mi sono perso negli ultimi anni e con la palestra cercando di recuperare e di aumentare la resistenza e la massa. Ora sono single e ho piu tempo per dedicarmi a quello che mi piace ma durante gli anni ho sempre trovato un compromesso tra la vita sentimentale, la mia battaglia e la musica perché ogni amore e passione è giusto che sia al suo posto.
Quali sono i tuoi progetti futuri? Possiamo aspettarci nuove uscite o eventi live prossimamente?
Per il futuro ho già composto e arrangiato diversi pezzi da far uscire quindi sicuramente nei prossimi mesi mi metterò in cuffia per registrare tanti nuovi brani e emozioni da far ascoltare.
Inoltre spero, grazie al lavoro con logopedista e audiologi di riuscire nell’impresa di migliorare la mia situazione acustica per tornare prima o poi sulla mia casa preferita che è quella per cui tutti i miei fans e le persone mi hanno sempre amato: il palco.
Ringrazio Brainstorming per avermi dato la possibilità di raccontarmi a tutto campo.
Buona musica e vita a tutti!
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