Friday In Love #76 è l’ultima pagella prima di una piccola pausa estiva. Questa volta andiamo ad analizzare i singoli di Antonio Spenillo, Fight For Four, Roberto Quassolo, Jhonny Cannuccia ed ElleErre. Artisti che ascoltiamo per la prima volta e ad altri con cui abbiamo preso confidenza.
Friday In Love #76
Antonio Spenillo – Sopra l’astronave
Originalità: 8/10 Antonio Spenillo, con il suo nuovo singolo “Sopra L’Astronave”, ci offre un brano che si distingue per la sua capacità di mescolare influenze pop, jazz e R’n’B in modo innovativo. La composizione rispecchia una forte personalità artistica, richiamando le atmosfere easy listening dei grandi cantautori italiani degli anni ’70 e ’80, ma con un tocco moderno che rende il pezzo unico nel suo genere. L’invito a ritrovare i propri sentimenti attraverso un viaggio metaforico sull’astronave è un tema originale che riesce a catturare l’ascoltatore.
Melodia: 7/10 La melodia di “Sopra L’Astronave” è piacevole e ben costruita, con un’attenzione particolare agli arrangiamenti curati dal fratello Mauro. Le influenze jazz e R’n’B si intrecciano armoniosamente, creando un sound sofisticato che ricorda gli Steely Dan di Donald Fagen. Tuttavia, nonostante la qualità elevata della composizione, il brano mantiene un carattere easy listening che potrebbe non sorprendere appieno gli ascoltatori in cerca di melodie più audaci o sperimentali.
Fight For Four – The Showdown
Originalità: 8/10 “The Showdown” segna un nuovo capitolo per i Fight For Four, introducendo la nuova voce femminile di Marta. Il brano mantiene il caratteristico sound elettronico del duo, riuscendo a creare un’esperienza sonora coinvolgente e ipnotica. Il tema del bilancio personale dopo un periodo difficile è reso in maniera evocativa, anche se il concetto non è del tutto innovativo nel panorama musicale attuale. Tuttavia, l’interpretazione simbolica e l’elevazione a una dimensione cosmica danno al pezzo un tocco di originalità.
Melodia: 8/10 La melodia di “The Showdown” è ben costruita, con arrangiamenti che cullano e trasportano l’ascoltatore attraverso un viaggio introspettivo. La voce di Marta si integra perfettamente con il sound elettronico, esaltando il messaggio delle liriche e conferendo profondità emotiva al brano. Il basso monolitico e l’ipnotica atmosfera musicale riescono a creare un effetto avvolgente, rendendo la melodia uno degli elementi più forti e distintivi del singolo.
Roberto Quassolo – Vuoto a Perdere
Originalità: 7/10 “Vuoto a Perdere” di Roberto Quassolo si presenta come un brano pop rock dal sapore estivo, con una struttura melodica semplice e accattivante. Sebbene l’idea di un inno alla gioia e alla seduzione sia interessante, il tema non è particolarmente innovativo nel panorama musicale attuale. Tuttavia, l’approccio leggero e spensierato riesce a catturare l’essenza del desiderio e dell’attrazione in modo piacevole.
Melodia: 8/10 La melodia di “Vuoto a Perdere” è uno dei punti di forza del brano, caratterizzata da un ritmo incalzante e ballabile che cattura l’ascoltatore fin dalle prime note. Il mix di pop rock con un retrogusto estivo crea un’atmosfera vivace e contagiosa, perfetta per la stagione estiva. La semplicità della melodia, unita a un ritmo coinvolgente, rende il brano facilmente memorizzabile e godibile.
ElleErre – FantasiaOriginalità: 8/10 “Fantasia” di ElleErre è un debutto intrigante che mescola il dialetto napoletano con un sound cantautorale e un ritornello alternative rock. L’uso del dialetto aggiunge un tocco di autenticità e radicamento culturale, mentre la combinazione di elementi pop e rock crea una fusione fresca e accattivante. L’idea di esplorare l’immaginazione e il dualismo tra gioia e tristezza in un brano musicale è originale e ben sviluppata.
Melodia: 7/10 La melodia di “Fantasia” è delicata ma coinvolgente, capace di cullare l’ascoltatore con un mix di pop e rock. Il ritornello potente e emozionante contrasta efficacemente con i toni più delicati delle strofe, rendendo il brano dinamico e interessante. L’alternanza tra momenti più intimi e esplosioni melodiche fa sì che il pezzo resti impresso nella memoria, anche se potrebbe beneficiare di una maggiore complessità musicale per elevarne ulteriormente l’impatto.
“L’alba dei quarantenni” – Jhonny Cannuccia
Originalità: 8/10 “L’alba dei quarantenni” di Jhonny Cannuccia è un brano che spicca per la sua fusione di influenze rock e hip hop. Questo mix, accompagnato da un ritornello ribelle in stile punk, crea un sound unico e fresco. La tematica autobiografica ma universale, che celebra l’energia e la vitalità a dispetto dell’età anagrafica, aggiunge un ulteriore strato di originalità. Cannuccia riesce a reinventarsi pur mantenendo fede al suo background musicale, offrendo un pezzo che parla tanto di sé quanto di chiunque si senta giovane dentro.
Melodia: 7/10 La melodia di “L’alba dei quarantenni” è coinvolgente e piena di energia. Il cantato rap si fonde armoniosamente con elementi rock, mentre il ritornello punk aggiunge una nota di ribellione e dinamismo. La struttura del brano è ben equilibrata, con transizioni fluide tra le diverse influenze musicali. Tuttavia, mentre il brano è accattivante e pieno di grinta, potrebbe beneficiare di una maggiore varietà melodica per renderlo ancora più memorabile.
Friday In Love #76
