Les Enfants: “Vogliamo solo fare qualcosa di bello e tenere viva la nostra musica “

Già anticipato dal singolo #6, è disponibile da venerdì 12 luglio 2024 solo su Bandcamp il nuovo disco dei Les Enfants.  A distanza di 3 anni dall’ultima uscita discografica.

Un disco senza parole, un disco che esplode nel silenzio, un disco romantico che non vuole rincorrere la forma canzone, gli algoritmi, le tendenze: un nuovo inizio.

Noi li abbiamo intervistati, curiosi di sapere cosa li avesse portati a questo disco, così distante dai precedenti e dai canoni imposti dal mercato discografico.

Les Enfants

Che cosa vi ha connesso in particolare a questo studio che dà anche il nome a questo disco?

Il Rogo Studio è stato costruito durante il covid da alcuni amici musicisti/fonici, ha una sala grande dove possono stare in contemporanea una decina di musicisti.
Questi due elementi, l’amicizia e la possibilità di registrare in presa diretta in tanti, sono stati gli elementi che hanno creato questa connessione.
Il nome “Rogo” viene da Rogoredo, quartiere dove si trova lo studio ed era perfetto per dare l’idea di una rottura con il nostro passato: abbiamo dato “AL ROGO” la forma canzone e le parole per creare qualcosa di nuovo.

E della nuova etichetta Rogo Records, cosa potete raccontarci? Qual è l’esigenza che porta alla creazione di una nuova etichetta? E quali sono state le vostre esperienze precedenti?

L’etichetta ROGO RECORDS è stata creata da questi amici, loro stanno pubblicando alcune band che hanno registrato lì: Meatware e Figura sono le prime band di questa nuova etichetta.
Precedentemente noi siamo usciti per ViaAudio Records, Uma Records, Costello’s Records, sono state tutte esperienze positive in etichette piccole ma molto vive.

Diventare “grandi” ha in qualche modo rallentato il progetto de Les Enfants o cambiato le vostre ambizioni a riguardo?

Si finché eravamo all’università avevamo molto tempo da dedicare al progetto, ai tour, ai concerti, poi con il lavoro, la famiglia i tempi si sono ristretti ma cerchiamo sempre di ricamarci uno spazio nelle nostre vite per creare qualcosa di bello insieme. Non abbiamo particolari ambizioni, solo fare qualcosa di bello insieme, con calma, tenere viva la nostra musica e farla sentire a più gente possibile.

Il disco che stiamo ascoltando è come nato durante l’esperimento, o ci avete lavorato nuovamente in un secondo momento?

Questo disco è stato una conseguenza dei “concerti partecipati” che abbiamo fatto negli ultimi anni, l’esperienza è stata molto positiva e abbiamo subito intuito che sarebbe bastato andare in studio e registrare in presa diretta per avere un prodotto molto piacevole all’ascolto.

E quale sarà il prossimo capitolo?

Non sappiamo ancora, chissà! 🙂

https://ilesenfants.bandcamp.com/

 

Leggi anche –> Album musicale artista emergente: quale strategia di comunicazione scelgo

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