Svelati i nomi dei 35 semifinalisti della 15ma edizione di Music For Change, il più importante premio europeo a sfondo civile.
Music For Change: 35 semifinalisti
Acquachiara (Roma) – Alessandra Bosco (Milano) – Alessio Alì (Roma) – Alice Alagna (Palermo) – AZI (Ascoli Piceno) – Belly Button e il coro Onda (Roma) – Bluesex (Torre Santa Susanna – BR) – Cactus (Como) – Charlotte Cardinale (Roma) – Dalia Buccianti (Venturina Terme – LT) – Dellarabbia (Ceccano – FR) – Doui (Agrigento) – Elisa Benetti (Roma) – Fra’Sorrentino (Marino – RM) – Gintsugi (Grenoble – France) – Helle (Bologna) – Il Maestrale (Bari) – Le Cose che non dico (Quartu Sant’Elena – CA) – Luv! (Cagliari) – Maracuja (Torino) – Marea (Bari) – Margò (Roma) – Miriam Ricordi (Pescara) – Moà (Orvieto – TR) – Morama (Milano) – Nove (Genova) – Provinciale (Parma) – Putcare (Napoli) – Sambo (Messina) – Sebastian de Wil (Napoli) – Sheffer (Milano) – Stato Brado (Bologna) – Valentina Tioli (Modena) – Via Mercanti (Montecorvino Pugliano – SA) – Yuma (Giulianello – LT).
Gli artisti sono ammessi alla fase delle audizioni live del 7 e 8 settembre che porterà 16 di loro a vivere la nuova esperienza della “Augmented Edition” Le audizioni si svolgeranno presso il Mood Social Club di Rende (CS), uno tra i più noti live Club italiani del Sud Italia.
LE GIURIE CHE HANNO SCELTO I SEMIFINALISTI
I 35 semifinalisti sono stati scelti da una giuria composita ed eterogenea che ha previsto anche la partecipazione del pubblico, tramite le votazioni sulla piattaforma di Music For Change.
I voti “Social” sono stati incrociati con quelli della Giuria “Casting”, formata da cinque selezionati esponenti di primo piano del mondo della musica.
Nur Al Habash direttrice della Fondazione Italia Music Lab e direttrice artistica della Milano Music Week. La giornalista e reporter Angela Calvini, inviata specializzata nel settore spettacoli, in particolare tv, musica, cinema e teatro (Avvenire).
Il produttore discografico, musicista, compositore, tecnico del suono e sound designer Gianni Maroccolo.
Michele Monina, scrittore, giornalista, direttore artistico, autore televisivo, considerato “il critico più critico della musica italiana”. Gennaro de Rosa, direttore artistico di Music for Change.
La Giuria “Alpha Zeta” è formata da giovani tra i 10 e 25 anni che ne hanno fatto richiesta. Non solo ma anche da Giovani del progetto Amunì di Libera contro le mafie. Ragazzi, tra i sedici e vent’anni, sottoposti a procedimento penale da parte dell’Autorità giudiziaria minorile e impegnati in un percorso di riparazione.
È possibile consultare la classifica globale sul sito ufficiale di Music For Change: https://musicforchange.it/
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