Bitte Lebn è un progetto elettroacustico formato dai musicisti Valerio Chiolli e Maurizio Cerri, figure della scena post-rock. Originariamente impegnati in questo ambito sonoro, hanno poi intrapreso percorsi musicali più ampi, realizzando incursioni periodiche nel mondo della musica folk ed etnica. Questo album segna il loro esordio sotto la sigla Bitte Lebn, rappresentando una nuova fase della loro esplorazione sonora, che si concentra sull’unione di elementi acustici ed elettronici.
Bitte Lebn – Strati
L’album “Strati” si distingue per essere un’opera filosoficamente e sensorialmente profonda. Le tracce sembrano dialogare tra loro, come se ognuna fosse un capitolo di una narrazione più ampia, interconnessa. Tematicamente, la musica spazia dall’introspezione personale alla riflessione collettiva, e anche alla nostra connessione con l’ambiente e la storia.
Vengono utilizzate una varietà di suoni che riflettono il loro viaggio musicale attraverso generi diversi. I suoni acustici, spesso minimali, si alternano a strutture elettroniche più dense, creando atmosfere capaci di suscitare emozioni e riflessioni profonde. Ogni brano, dunque, diventa una meditazione sullo spazio e sul tempo, capace di far riflettere sull’identità, sulla storia e sul ruolo dell’individuo all’interno del mondo che lo circonda.
L’album si manifesta attraverso immagini e metafore forti, capaci di parlare all’immaginazione dell’ascoltatore. Queste suggestioni, combinate con gli arrangiamenti , contribuiscono a creare un’esperienza immersiva, nella quale la musica invita a una profonda introspezione.
Gli artisti riescono a creare un equilibrio tra leggerezza e profondità, unendo riflessioni filosofiche alla concretezza della realtà quotidiana. Il risultato è un’opera che non si limita a offrire un ascolto passivo, ma richiede un coinvolgimento attivo e una sensibilità particolare nel cogliere i segni e i messaggi nascosti tra le note e i testi.
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