Con il brano “Coincidenze viola”, uscito il 6 settembre sotto l’etichetta Milano Music Records, Simone Berti abbandona le melodie cantautorali dei suoi lavori passati e si spinge verso sonorità più aggressive.
“Coincidenze viola”: Simone Berti ricerca nuovi sound
Il singolo “Coincidenze viola” è stato scritto da Simone Berti insieme a Ilenya Smedile, cantautrice e insegnante di canto. Con questo brano l’artista si distacca dall’immagine del cantautore pop, sperimentando stili nuovi.
Rispetto ai brani precedenti, tra cui “Il Diario dello Stupido” uscito ad aprile, il singolo ha uno stile più ritmato, avvicinandosi ad un sound lo-fi e hip hop.
In “Coincidenze viola” incontriamo molti effetti sonori, anche sulla voce dell’artista che risulta alterata e nel ritornello troviamo una stratificazione di beat diversi.
Gli effetti e la produzione sono il risultato di una ricerca stilistica forse ancora da affinare ma l’esperimento di Simone Berti è interessante anche dal punto di vista testuale.
L’artista racconta dell’attesa di un incontro romantico con una persona speciale, focalizzandosi sulle sue riflessioni e aspettative. Simone Berti narra della nascita di una forte sintonia tra lui e un’altra persona e della tensione mentale e fisica che li unisce. Il tema dell’eros è chiaramente presente, mettendo sotto una luce nuova la produzione musicale del cantautore. Lo stesso artista ha dichiarato che lo sforzo di mettersi a nudo e presentarsi sotto una luce diversa non è stato facile; è evidente l’intento di presentare al suo pubblico una nuova versione di sé.
In questo brano Simone Berti si spinge verso nuovi orizzonti stilistici e melodici. A dimostrare questa volontà di sperimentazione è il bridge del pezzo che presenta una strofa rap: forse un’anticipazione delle produzioni future dell’artista?
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