Ci siamo, un po’ in ritardo, ma ecco qui il nostro Friday In Love #81 (anche se oggi sarebbe Saturday in Love). Comunque oggi andiamo ad analizzare due dischi: l’omonimo EP dei mondocane! e “The Road so far” dei Khakoo. Iniziamo proprio da quest’ultimi.
Friday In Love #81
Khakoo – The Road So Far
Originalità: 8/10
“The Road So Far” mostra una buona capacità di mescolare generi e influenze diverse, dal metal al rock, passando per il blues, punk e indie. Questa varietà dà vita a un sound che, pur richiamando stili consolidati, riesce a risultare originale grazie alla coesione tra le varie componenti. La capacità di esplorare tematiche profonde come la salute mentale, la guerra e l’introspezione personale attraverso sonorità tanto diversificate è un punto di forza. L’approccio concettuale dietro l’EP e il simbolismo della copertina aggiungono un ulteriore strato di unicità all’opera.
Melodia: 7,5/10
La melodia nell’EP è ben bilanciata tra aggressività e introspezione, con momenti più pesanti e altri più delicati. “The Rain” rappresenta un punto culminante dal punto di vista melodico: il contrasto tra le strofe calme e il ritornello potente riesce a comunicare in maniera efficace il tema dell’instabilità mentale. “Paralyzed” offre invece una buona sintesi del sound della band, con riff memorabili e potenti assoli di chitarra che alternano distorsioni metalliche a influenze più esotiche. Tuttavia, i brani più duri come “Behind The Shadow” e “Inception” rischiano di risultare più lineari nelle sezioni più tipicamente metal, nonostante mantengano una forte coerenza stilistica.
Brano degno di nota: “The Rain”
Questo pezzo si distingue per la sua capacità di unire delicatezza e potenza in un’unica esperienza musicale. Il contrasto tra le strofe più dolci e riflessive e un ritornello esplosivo incarna perfettamente il tema della lotta interiore, rendendo “The Rain” un brano emotivamente coinvolgente e una sorta di ancora di salvezza per chi affronta situazioni simili.
mondocane! – Mondocane!
Originalità: 8,5/10
L’EP dei mondocane! è un viaggio tra rock, elettronica e indie, con influenze che spaziano dagli anni ’80 ai giorni nostri. L’originalità sta proprio nella capacità del duo di mescolare generi diversi, con synth audaci che si fondono con chitarre energiche, creando un mix sonoro che riesce a risultare sia sperimentale che accessibile. I due inediti, “Outune” e “Flash Back Triple Delay”, testimoniano la volontà della band di non restare confinata in un solo stile, ma di esplorare nuove sonorità. Questa fusione tra elettricità e elettronica, insieme alla componente cantautorale, dona una personalità distintiva al progetto.
Melodia: 7,5/10
La melodia si sviluppa con grande versatilità, passando da brani più intensi e rock-oriented come “Mondocane!” a pezzi più riflessivi e cantautorali come “Fernando”. “Nuvole in viaggio” mostra un lato più indie pop, con melodie catchy e un approccio più leggero. Tuttavia, è nella title track “Mondocane!” che la melodia raggiunge un punto di equilibrio perfetto, dove rock ed elettronica si scontrano e si fondono. In alcuni passaggi, i synth diventano dominanti, dando un tocco freddo e alienante, ma che funziona nel contesto dell’EP. A volte, però, la complessità melodica può risultare meno immediata, richiedendo più ascolti per essere pienamente apprezzata.
Brano degno di nota: “Outune”
Tra gli inediti dell’EP, “Outune” spicca per il suo bilanciamento tra rock ed elettronica, esprimendo al meglio il tema della lotta contro gli stereotipi. Il sound sintetico anni ’80 è perfettamente integrato in un contesto moderno e alternativo, mentre il testo affronta con sensibilità e forza un tema di liberazione personale. La melodia incalzante e l’alternanza tra passaggi più intensi e riflessivi rendono questo brano particolarmente interessante e rappresentativo dell’essenza dei mondocane!.
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