“Lui è qui” – NapstaMind
I NapstaMind, composti da Michele, Lorenzo e Michelangelo, esplorano territori più cupi e tormentati rispetto ai precedenti singoli “Rovi” e “Nessuno Resterà”. In Lui è Qui, emergono grinta e rabbia, espresse attraverso sonorità che esplodono con potenza nei ritornelli. Il testo racconta una storia criptica, intrecciata alle gesta di una figura misteriosa, descritta in modo vago e contraddittorio. L’identità di questo “Lui” rimane indefinita, lasciando spazio a molteplici interpretazioni.
Come afferma la band stessa, Lui potrebbe rappresentare un pensiero ossessivo, qualcosa di concreto o astratto, una tormenta che ci fa male ma che, allo stesso tempo, sembra necessaria per la nostra integrità. Questa ambiguità è una delle forze principali del brano, creando una tensione costante tra il desiderio di fuggire e l’incapacità di farlo.
Musicalmente, il pezzo richiama il grunge degli anni ’90, ma con un approccio moderno e personale. Le influenze psichedeliche tipiche del gruppo si fanno meno evidenti, sostituite da una struttura sonora più densa e aggressiva. Le chitarre e l’uso di effetti sonori donano un’atmosfera ruvida, mentre le esplosioni nei ritornelli amplificano l’urgenza emotiva del brano.
Il singolo si presenta come un manifesto della nuova direzione dei NapstaMind: una band che non ha paura di esplorare l’oscurità dell’animo umano, mantenendo al contempo una forte carica espressiva e musicale.
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