Il 25 settembre compie 69 anni l’icona del blues italiano Zucchero Fornaciari.
Durante la sua carriera ha collaborato con numerosissimi artisti di fama internazionale, da Andrea Bocelli a Eric Clapton a Miles Davis. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Tenco alla carriera, due World Music Awards e una candidatura ai Grammy.
La vita e la carriera di Zucchero Fornaciari
A partire dal 1970, Zucchero fonda le sue prime band R&B e suona in diversi collettivi sperimentando stili e suoni diversi.
Si affaccia alla carriera musicale vincendo il Festival di Castrocaro nel 1981 e partecipa più volte al Festival di Sanremo non ottenendo però i risultati sperati.
Decide di spostarsi in California dove incontra Corrado Rustici, suo futuro produttore. Da questa fruttuosa collaborazione nascono, tra gli altri, gli album Blue’s (1987) e Oro, incenso e birra (1989) che è stato per sette anni l’album italiano più venduto al mondo.
Tra i brani più celebri contenuti in questo ultimo album troviamo Diavolo in me, Overdose (d’amore) e Diamante.
Zucchero si esibisce sui maggiori palchi italiani e internazionali, accompagnato da colleghi di fama mondiale come Ray Charles ed Eric Clapton, che segue in tour nel 1990.
Ormai icona del blues italiano, riesce a conquistare anche una buona fetta di pubblico straniero, scrivendo e pubblicando alcuni album in inglese.
Interprete, autore e musicista di altissimo livello, per tutti gli anni ’90 e 2000 consacra la sua posizione nel panorama musicale con brani come X colpa di chi?, Vedo nero, Baila.
Ha duettato con Sting, Paul Young e Luciano Pavarotti con cui incide Miserere nel 1992 a cui partecipa anche un giovane Andrea Bocelli.
Insomma, una carriera ricca di collaborazioni di altissimo calibro che lo portano ad entrare nella storia della musica italiana e internazionale.
Recentemente, ha dichiarato di volersi dedicare alla performance dal vivo, partendo per il Wolrd Wide Tour: la ventesima tournée di Zucchero tenutasi nel 2022, dopo essere stata rimandata a causa della pandemia.
Tra le sue ultime uscite ricordiamo le nuove versioni di Senza una donna (Without a Woman) con Jack Savoretti e Overdose d’amore 2024 con Salmo.
Curiosità su Zucchero Fornaciari
Il nome d’arte di Zucchero, all’anagrafe Aldemo Fornaciari, deriva da un “dolce” soprannome datogli da una delle sue maestre delle elementari (che certamente sarà stata orgogliosa della scelta artistica!).
Prima di dedicarsi completamente alla musica, Zucchero ha tentato diverse strade: ha lavorato come tornitore, salumiere e fornaio ma soprattutto ha inseguito la passione per gli animali, iscrivendosi alla facoltà di veterinaria e superando numerosi esami.
Infine, impossibile non concludere con un aneddoto sull’amicizia che unisce due musicisti incredibili come Eric Clapton e Zucchero. I due si sono incontrati nel 1988 quando Clapton si presentò ad un concerto di Zucchero ad Agrigento. Affascinato dal talento di Fornaciari, il chitarrista lo invitò a seguirlo in tour e si complimentò per i suoi pantaloni in pelle. La risposta? Zucchero accettò la proposta e si tolse i pantaloni per cederli a Clapton che, ringraziando, declinò l’offerta.
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