FRIDAY IN LOVE #85: Le pagelle di Cami Belle e Napstamind

Friday in Love #85 torna con due nuovi album: ecco le pagelle di “Attitude” di Cami Belle e “Nel Giardino a Vapore” di Napstamind.

friday in love

FRIDAY IN LOVE #85

Cami Belle – Attitude

Originalità: 7/10

L’elemento più innovativo di Attitude, l’EP di debutto della cantautrice marchigiana, è senz’altro l’essere stato realizzato per metà in inglese e per metà in italiano. Le quattro tracce infatti sono diverse manifestazioni dell’abilità e della versatilità musicale dell’artista, che sceglie di esplorare entrambe le lingue per affidare il proprio messaggio e il proprio stile.

Armonia: 8/10

Il late motive è ricreare una sorta di “Quattro Stagioni”, dipingendo quattro diversi stati d’animo che oltre che attraverso il testo, trovano forma e forza nelle scelte sonore e melodiche. Dalle ballad pop all’elettronica, quattro assaggi della musica di Cami Belle.

Brani degni di nota: “Go Back To Life”

L’opening track dell’EP è un tuffo nel passato: sonorità anni 2000, testo in inglese, sottotono elettronico ed esistenziale, è un attimo chiudere gli occhi e ritrovarsi in cameretta a pensare, adolescenti e in tumulto.

Napstamind – Nel Giardino a Vapore

Originalità: 8/10

Da brani più essenziali e sporchi, fino a tracce decisamente alternative o persino punk e altre più brit, gli 11 pezzi che compongono il primo full lenght album dei Napstamind sono un viaggio nel rock, scandito dall’alternanza di melodie evocative di grandi del genere.

Armonia: 9/10

Ogni pezzo è coerente, logico e arricchito dalla successione l’uno con l’altro. I sound richiamano a quelli dei primi Verdena e degli I Hate my Village, e si avvicinano anche alle opere di altri emergenti come Wake Up In the Cosmos e Mixotri, solo per restare in Italia. Un ottimo album, una gran capacità compositiva e e interessante la capacità di riuscire ad appagare un orecchio che sceglie questo tipo di genere, riuscendo a scandire e ricordarsi ogni brano distintamente.

Brani degni di nota: Maybee

Il Groove di Maybe è riuscitissimo, semplice ma estremamente efficace, il basso che guida il pezzo, che a sua volta si apre con la voce in un’armonia perfetta.

Leggi anche -> Friday in Love #84: le pagelle di Gulino, Giuseppe D'Alonzo e 4Grigio
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