La chance su Marte ha da poco pubblicato il nuovo singolo “Iene”. Il brano esplora il desiderio di viaggiare e di vivere ogni momento con leggerezza. Per l’occasione abbiamo scambiato quattro chiacchiere con la band.
La Chance su Marte intervista
Ciao ragazzi, è uscito da poco il vostro nuovo singolo “Iene”. Iniziamo con una domanda banale, ma fondamentale: come nasce questo singolo?
Come ogni nostro brano, anche “Iene” nasce da uno spaccato di vita personale e da emozioni vissute in prima persona.
Questo singolo porta con sé il sapore del viaggio e dell’estate. Proprio per questo motivo abbiamo scelto Settembre, per l’uscita del brano, perché volevamo che fosse presente in tutti noi quella velata malinconia di fine estate cosicché, ascoltando il brano, avremmo avuto tutti l’occasione di rivivere ancora una volta quei momenti!
Nel comunicato del brano accennate al fatto che il singolo è parte di un nuovo progetto, cosa potete anticiparci a riguardo?
“Iene” è il primo singolo del nostro nuovo progetto ed anticipa l’uscita di un nuovo album che avverrà nel 2025. Torneremo presto in Studio a Ferrara per ultimare le registrazioni del disco e nel frattempo continueremo a suonare live cercando di portare in giro il più possibile la nostra musica.
Non manca molto al traguardo dei 10 anni di carriera, visto che avete iniziato nel 2016. Come siete cambiati rispetto all’inizio e in cosa invece siete rimasti gli stessi?
Siamo sempre gli stessi ragazzi di dieci anni fa che hanno un sogno ed un obiettivo comune, ovvero quello di farsi conoscere il più possibile grazie alla propria musica. Naturalmente nel corso di questi anni abbiamo preso più consapevolezza di noi stessi ed abbiamo affrontato insieme tutte le varie “fasi” della crescita. Tutto ciò ha portato sicuramente anche ad una maturazione stilistica, di suono e di scrittura che abbiamo poi messo nei brani.
Venite dalle Marche, come noi, secondo voi è più difficile emergere quando si viene da una città di provincia?
Le opportunità che si trovano in provincia sono sicuramente meno rispetto alla città, ma non per questo motivo significa che non si possa emergere dalla “provincia”. Se c’è la fame e la costanza le occasioni arrivano sempre!
Qual è stato il vostro concerto più bello o più significativo?
Ogni concerto è sempre significativo, perchè si viene a creare uno scambio tra noi ed il pubblico ed è pura magia. Sicuramente uno dei live più belli è stato al RockAFe a Ferrara al festival organizzato dal nostro studio di registrazione (NHQ Studio) dove abbiamo avuto l’occasione di suonare davanti a tante persone. Pensiamo che la musica live sia fondamentale, se fai musica e non fai i live “godi solo a metà”.
Quanto è importante per voi l’amicizia in una band?
L’amicizia in una band è fondamentale, se non c’è una profonda intesa ed un grandissimo feeling tra tutti i membri della band non si riesce a fare musica insieme. Noi siamo in primis cinque amici che con il tempo sono diventati una famiglia. Pensiamo sia questo il segreto per durare nel tempo.
Ultima domanda di rito: se doveste descrivere la vostra musica con una bevanda o un cocktail, quale sarebbe e perché?
Pensiamo che la nostra musica possa essere un “Gin Tonic”, fresco, dissetante ed effervescente con un retrogusto aromatico.
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