A me piacciono i concerti nei club, quelli che non avevano nessun pacchetto vip. Quelli in cui poghi con il sorriso per arrivare davanti. Questo tipo di concerto ormai è nell’underground e piace solo a me, probabilmente non piace neanche ai musicisti.
I concerti nei club non piacciono più a nessuno
Negli ultimi mesi sono stata costretta a uscire dalla mia comfort zone e andare a concerti che non erano più nei club. Erano tutti in situazioni enormi e soprattutto non erano più concerti, ma EVENTI. Bellissimi spettacoli, per carità, ma appunto erano spettacoli. Mega scenografie, ballerini, fuochi e tanti ospiti. Non si trattava più di un concerto, ma quasi di uno speciale televisivo intervallato da canzoni.
Sono eventi anche belli da vedere, ma per me il concerto nei club rimane un’altra cosa. Rimane il modo più bello di vivere la musica. Purtroppo mi sono resa conto che questo è un mio unico pensiero. A questo tipo di serate non riesco a fermare la mia vena sociologica e così decido di indagare e scoprire cosa piace agli altri spettatori.
A queste serate ci sono una percentuale di fan di vecchia data dell’artista, che sono un discorso a parte, ma la maggior parte, quella che riesce a riempirvi la location non sono super fan. Si credono tali, ma non lo sono. Sono persone che conoscono le hit dell’artista e probabilmente hanno apprezzato l’ultima novità prodotta, ma niente di più. Questi ultimi non hanno una passione per la musica di quel artista, ma per l’evento in sé.
E’ nato un filone di persone alla moda che amano essere a questi eventi per poter dire di esserci state. Non importa poi così tanto chi era sul palco. Importa che loro erano lì insieme a tanti altri ospiti famosi del mondo dello spettacolo.
Perché questa moda non dilaga solo tra le persone comuni, ma anche tra i così detti vip. Ormai si va a un concerto di Taylor Swift più per incontrare Blake Lively che la cantante o dai Coldplay per dire di essere stati nella stessa stanza di Will Smith. Va di moda esserci, fa figo, anche se di quel artista non ce ne frega niente.
E’ sempre più in voga l’apparenza e sempre meno la sostanza. Spesso di questo sono contenti anche i musicisti stessi. Il sogno di ogni artista è uno stadio piuttosto che tanti live club. Si vuole sempre di più e non ci si accontenta mai.
I musicisti hanno sempre meno interesse anche verso i fan. Questi ultimi sono importanti solo fino a quando siamo nel club, quando sono fidelizzati dopo di ché si passa al prossimo. I musicisti stessi preferiscono i modaioli ai veri fan, ma quello che sfugge alla maggior parte è che le mode passano, ma i fan restano.
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