FRIDAY IN LOVE #91: le pagelle di Gate66, Alice Favaro, Kophra e Federico Cacciatori

Su Friday in Love #91 altri tre nuovissimi singoli. Ecco le pagelle di “Quando Nevica” di Gate66, “Tra le stelle” di Alice Favaro e “Semplicemente Respira” di Kophra e Federico Cacciatori

FRIDAY IN LOVE #91

Gate66 – Quando nevica

Originalità 8/10

Friday futurism sarebbe l’etichetta adatta al singolo di Gate66, con le sonorità tipiche e in perfetto stile con la produzione artistica del duo. Dance che prepara al weekend, synth anni 80 che arrotondano i suoni e l’effetto finale del brano.

Melodia 9/10

Catchy e incalzante, forse uno dei pattern più azzeccati del duo Gate66. Veramente interessante come tutti i riferimenti e i suoni mutuati dagli anni 80 siano efficacissimi per richiamare al futuro.

Alice Favaro – Tra le stelle

Originalità 8/10

Un film, una serie di immagini estremamente nitide che emergono dalla combinazione tra voce, testo e scelta melodica. L’intro è sicuramente un elemento originalissimo e potente, una scelta che sottolinea la preparazione e la cura dell’artista. Un inno e un ringraziamento all’empowerment, all’essere sufficienti a se stessi e a perseguire quella soddisfazione che è necessaria per poter vivere in pace con il proprio io.

Melodia 8/10

L’immaginario e la situazione di cui Alice canta nel testo sono sottolineati dalle scelte melodiche, che richiamano ad un alternarsi tra buio e luce, sommerso – emerso, come a voler indicare l’altalenarsi tra momenti di sconforto e di orgoglio, moto ondoso in grado però di far progredire ciascuno con forza prorompente, ostinata e inarrestabile.

Kophra e Federico Cacciatori – Semplicemente Respira

Originalità 8/10

Una combinazione vincente quella tra Kophra e Federico Cacciatori, una collaborazione che crea un’armonia perfetta di voci, temi, sonorità, e consegna davvero un pezzo ben fatto e bello da ascoltare. Un pop delicato ma non per questo privo di aggressività; suoni tanto naturali quanto cercati che creano una cornice perfetta al tutto.

Melodia 9/10

Ottima la scelta di inserire a chiusura del brano un respiro – o forse più un sospiro – di chi potrebbe essere la protagonista di questa storia, a voler richiamare il titolo, e a sottolineare come la melodia e tutto il brano possano descrivere l’escalation di un momento pesante, che si abbatte sulle spalle di chi lo sta vivendo. come una corsa cieca e all’impazzata, che improvvisamente si ferma, tutto intorno svanisce e – finalmente – si riprende a respirare.

 

Leggi anche -> Friday in Love #90: le pagelle di Nivra, Mescalina e Safena
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