Disponibile su YouTube il videoclip di “In quella casa”, ultimo singolo della cantautrice pugliese Colette disponibile sulle piattaforme digitali e in radio dal 15 novembre.
Il video, diretto da Chiara Lecciso, inizia presentando la voce narrante, quella di Colette, che con la sua chitarra ci racconta una storia, i cui protagonisti sono interpretati da Benedetta Ala e Luigi di Noi. Benedetta e Luigi portano in scena i vari momenti rappresentativi della storia d’amore narrata attraverso piccoli e significativi gesti, come gli sguardi, gli abbracci e tenere carezze.
Colette – In quella casa
Il video è prodotto dal collettivo 7 Frames, una realtà salentina creata da Chiara Lecciso, Frank Leone e Luigi di Noi, che ha velocemente attratto altri giovani amanti del cinema, del teatro, della musica e delle arti in generali.
La regia fa sapiente uso della luce: nella prima parte del brano, i protagonisti sono illuminati da una luce bianca e onirica a simboleggiare la solarità della fase dell’innamoramento.
Dopo la prima metà della canzone, i colori diventano più cupi, con luci blu che segnano il distacco dei due innamorati, la solitudine e i sensi di colpa che ne derivano. La recitazione è autentica, spesso lasciata all’abilità degli attori che si sono spesso cimentati in improvvisazioni sul momento per ritrarre i litigi dei due amanti.
Il brano
“In quella casa” è una canzone d’amore dall’arrangiamento in crescendo che scava dentro l’intimità dell’artista. Un affresco di pensieri confusi che racconta una storia giunta al termine e le ferite conseguenti al distacco di cui “quella casa” è l’emblema.
“Ci sono canzoni che nascono a seguito di una ricerca, di un pensiero, di un ragionamento. Ci sono, poi, canzoni più indipendenti, che quasi si scrivono da sole, guidate solo dalla necessità del momento. Questo è il caso di ‘In quella casa’, un brano scritto in una condizione di sofferenza e vulnerabilità”. – Colette.
Il brano ci accoglie attraverso un semplicissimo giro di chitarra, che ripropone l’intimità del momento di scrittura. Il brano si riempie di strumenti e di colori in grado di descrivere il mondo interiore dell’artista e i suoi complicati sentimenti. L’uso della chitarra elettrica è particolarmente interessante. La distorsione ricorda quasi un pianto e, nella seconda strofa, con un ritmo circolare, descrive il senso di ansia provato dalla protagonista.
GUARDA IL VIDEOCLIP: https://youtu.be/
Leggi anche –> Sanremo 2025 e Sanremo Giovani: tutte le etichette discografiche presenti