Fuori dal 13 dicembre, il nuovo disco di Scuro rappresenta le diverse facce dell’artista che nel suo nuovo percorso artistico attraversa numerosi generi musicali costruendo il suo mondo “Multipolare”.
Multipolare: l’equilibrio tra nuove direzioni musicali e l’introspezione di Scuro
Multipolare: il nuovo EP di Scuro contiene tutte le diverse facce dell’artista, che spazia tra generi e sonorità diverse. Il disco contiene 9 tracce che si spostano dall’indie rock al synth pop, con produzioni ritmate che si scontrano con sonorità più acustiche.
Il disco si apre con un’intro strumentale e si muove tra sonorità complesse; in particolare Scuro approfondisce il sound synthpop in brani come “Balla” e “Manicomio”. Strizza l’occhio all’indie rock anni 2000 in “Quarantanni” e “Non ce l’ho fatta”. Infine, nella traccia “Quando tornerà la luce” troviamo anche una sperimentazione hip hop.
Apparentemente i brani che compongono Multipolare sembrano lontani tra loro per sound e genere, proponendo Il progetto di Scuro è invece tenuto insieme dalla necessità di portare un racconto introspettivo e condividere le esperienze dell’artista attraverso la sua lettura del mondo.
Multipolare tocca numerosi temi: Scuro si mette a nudo raccontandosi e condividendo esperienze in modo introspettivo. Non mancano infatti le ballad dal sound più romantico e un’atmosfera acustica.
Parlando di sè, Scuro racconta la propria visione del mondo, unendo un un unico progetto tutti gli stimoli che hanno contaminato il suo percorso artistico.
Multipolare è infatti il risultato di anni di esperienza come artista e sperimentazione musicale che unisce la scrittura pop all’attitudine rock di Scuro.
Multipolare è uscito per l’etichetta Atomo World Records; l’ultimo progetto di Scuro è stato anticipato dai singoli “Balla” e “Daltonico” è stato interamente scritto, composto e suonato dall’artista.
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