Torna Bandit con un singolo disponibile da venerdì 3 gennaio 2025 dal titolo “Zarathustra“. Il brano segue i precedenti singoli “Camerata” e “La nostalgia“, pubblicati a novembre e dicembre 2024. I due brani arrivano dopo una lunga assenza dalla pubblicazione di un piccolo cult della scena indipendente. Nel 2011 uscì infatti clandestinamente il primo album di Bandit “Quando la luce grande della discoteca“. Pubblicato poi ufficialmente in versione restaurata nel 2023, che fu un inconsapevole manifesto generazionale irriverente e dolce-amaro.
Bandit – Zarathustra
Attraverso una prospettiva olistica, partendo dagli orrori dell’overtourism contemporaneo, passando per i social e l’idolatria degli influencer, questo brano è l’urlo disperato di una umanità schiacciata da ogni parte e soffocata dal proprio stesso status, dal proprio stesso bisogno di apparire, che per converso si tramuta nello scomparire dei propri bisogni profondi dietro la maschera di un falso sé. L’amore autentico sembra l’unica salvezza da questa morsa autodistruttiva.
Abbiamo dei seri problemi con il desiderio. Vogliamo tutti ciò che tutti desiderano, ci frustriamo se non lo otteniamo, ma anche quando lo otteniamo ci sentiamo vuoti e insoddisfatti. Forse la pressione sociale ci fa desiderare cose che non vogliamo davvero, o forse è la competizione stessa per ottenerle a rendere alla fine indesiderabile qualsiasi cosa.
Testo di Paolo Bandirali
Musica di Paolo Bandirali e Matteo Manzo
Hanno suonato:
Matteo Manzo (chitarre, synth)
Paolo Bandirali (chitarre acustiche, CasioTone)
Giovanni Colombo (batteria e percussioni)
Produzione e registrazioni di chitarre e synth di Matteo Manzo
Voci e batteria registrate da Matteo Portugalli presso Garage 206
Mix di Matteo Portugalli
Master di Andrea De Bernardi presso Eleven Mastering Studio
Foto di Francesca Infante
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