Jimmi JDKA apre il 2025 con un singolo interessante: “Agata”. Il brano è accompagnato da un videoclip semplice, ma che sa rappresentare benissimo il significato della canzone.
Agata – Jimmi JDKA
“Agata” è una donna che ci lascia all’improvviso, scavando dentro di noi mille dubbi. Ci amavamo davvero? Sento la sua mancanza o sento solo la mancanza di qualcuno al mio fianco? Tutto il brano è una storia d’amore andata in frantumi e in questo caos il protagonista si interroga su se stesso, sulle motivazioni che l’hanno mosso finora.
Ma “Agata” è anche una metafora di tutti quei momenti in cui non sappiamo che strada prendere. “Ti senti in bilico tra il voler capire e il lasciarti andare, tra il passato che ti tira indietro e il futuro che ti spaventa. Questo brano parla a chiunque abbia mai avuto dubbi, rimpianti o il cuore pieno di domande”, così Jimmi JDKA descrive il proprio brano.
Il testo di “Agata” è immediato. Arriva dritto all’ascoltatore senza giri di parole, ma è anche la melodia a colpirmi. Un sound tra l’indie e il lo-fi. Delicato e accattivante allo stesso tempo. Le strofe sono quasi raccontate in uno stile che mi ricorda un po’ Caparezza (giusto un po’), poi arriva il ritornello che ti entra in testa e non va più via. Non ci vuole molto a ritrovarsi mentre si canta “Aiuto mayday , è tutto un mayday“.
Il ritornello rimane molto in testa, mentre le strofe scivola un po’ più via. Nell’insieme è un ascoltato piacevole e anche il testo sa parlare a chi vuole ascoltare. Del videoclip apprezzo molto il finale dove vediamo il protagonista che si riprende dalla rottura grazie alla musica. Musica come ancora di salvezza è una metafora che mi piace sempre moltissimo.
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