Il trio romano The Skillgates affronta una nuova partenza che passa anche dal nuovo singolo “So Close To Mars”. Abbiamo rivolto loro qualche domanda.
The Skillgates intervista
Ciao, come vi sentite nel tornare sulla scena musicale con un nuovo progetto?
Tornare sulla scena musicale con The Skillgates è un’emozione fortissima! Dopo l’esperienza con gli E.D.O. (Electric Digital Orchestra), che ci ha permesso di sperimentare e crescere artisticamente con album come E.D.O (2007) e Livin’ Under the Sun (2011), sentivamo il bisogno di esplorare una nuova direzione musicale.
The Skillgates nasce proprio da questa voglia di rinnovamento: un sound più diretto, energico e sincero, che prende ispirazione dal nostro percorso passato, ma guarda decisamente avanti. È una nuova avventura, con una visione più chiara e una forte identità. Non vediamo l’ora di condividere questo viaggio con chi ci ha seguito fin dall’inizio e con chi scoprirà la nostra musica per la prima volta!
Qual è stata l’ispirazione principale per “So Close to Mars”?
L’ispirazione per So Close to Mars nasce da quella sensazione universale di essere così vicini a qualcosa di grande, di straordinario, ma di non averlo ancora raggiunto del tutto. È un brano che parla di ambizione, di desiderio di superare i propri limiti e di quella tensione elettrica che si prova quando si è a un passo dal proprio obiettivo.
L’idea è venuta riflettendo su come spesso ci troviamo sospesi tra ciò che siamo e ciò che vogliamo diventare. Marte rappresenta simbolicamente un traguardo lontano ma possibile, il sogno che ci spinge a continuare a lottare. Musicalmente, abbiamo cercato di tradurre questa tensione in un sound potente, con melodie che evocano il senso di viaggio e di scoperta.
Quanto è cambiata la vostra visione musicale rispetto agli anni 2000?
La nostra visione musicale è cambiata tantissimo rispetto agli anni 2000, ma allo stesso tempo ha mantenuto delle radici profonde in quell’epoca. Chi ha vissuto la musica degli anni ’90 e 2000 sa quanto fosse variegata, autentica e sperimentale rispetto a oggi.Negli anni 2000 si sentiva ancora l’eco della rivoluzione grunge e alternative rock, con band che osavano mescolare generi e creare sonorità uniche.
C’era un’anima più spontanea e meno calcolata nella musica. Oggi vediamo un mercato musicale più omologato, dove le dinamiche dello streaming hanno cambiato il modo di scrivere e produrre.
Noi con The Skillgates vogliamo recuperare quella forza espressiva che la musica aveva nei 2000: brani con un’identità forte, suonati con passione, senza dover per forza inseguire mode effimere.
La nostra evoluzione ci ha portato a mantenere quella stessa urgenza creativa, ma con una consapevolezza maggiore sul suono e sul messaggio che vogliamo trasmettere. Per noi la musica deve emozionare, scuotere, lasciare un segno, proprio come facevano le canzoni che ci hanno formato.
C’è un filo conduttore tra le vostre vecchie canzoni e questa nuova fase artistica?
Sì, assolutamente. Il filo conduttore è sempre stato l’autenticità e la voglia di raccontare qualcosa di vero attraverso la musica. Anche se il sound di The Skillgates rappresenta una nuova fase artistica, l’energia, la passione e l’approccio istintivo alla scrittura sono gli stessi di sempre. La differenza è che oggi abbiamo una visione più chiara della direzione che vogliamo prendere e una maturità che ci permette di esprimere ancora meglio quello che sentiamo. È un’evoluzione, non una rottura.
Ci raccontate i vostri progetti per il 2025?
Il 2025 sarà un anno importantissimo per The Skillgates! Il nostro obiettivo principale è tornare sui palchi per far divertire ed emozionare i nostri fan con l’energia della musica dal vivo. Vogliamo ricreare quella connessione speciale che solo i concerti sanno dare e portare la nostra musica oltre confine.
Abbiamo già vissuto esperienze incredibili con gli E.D.O., come i concerti a Londra, e vogliamo ripetere e superare quell’emozione con questo nuovo progetto. Stiamo lavorando per organizzare date in Italia e all’estero, portando il nostro sound a un pubblico sempre più ampio. Inoltre, il nuovo album è quasi ultimato e sarà un capitolo fondamentale della nostra crescita artistica. Non vediamo l’ora di condividerlo con tutti voi: sarà un mix tra il nostro spirito ribelle e una maturità sonora che rappresenta al meglio ciò che siamo oggi. Il 2025 sarà l’anno della nostra consacrazione, e vogliamo viverlo al massimo!
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