Dow è l’omonimo album del trio. Dodici tracce particolari, cupe e intense. Musica strumentale avvolgente che coinvolge e stupisce l’ascoltatore.
DOW
Si aprono le danze con un brano particolarmente arrabbiato, per poi sfumare verso “Fresh From Gulag” dai suoni più introspettivi. Il disco è un sali e scendi tra momenti intensi e arrabbiati, ad altri più tranquilli e riservati. Mescolanza di suoni diversi portano l’ascoltatore in un viaggio tra terre e pensieri.
In un panorama musicale frenetico, dominato da algoritmi e ascolti mordi e fuggi, Dow – uno studio project si presenta come un atto di resistenza. Tre lettere, tre cuori pulsanti, un’unica visione: musica che non si piega alle logiche dell’istantaneità, ma che chiede di essere vissuta.
L’album si snoda come un viaggio da intraprendere a occhi chiusi, senza bisogno di coordinate. Ogni traccia è un tassello di un racconto intimo e potente, sospeso tra suoni stratificati e atmosfere avvolgenti. Dow non è un semplice ascolto: è un’esperienza, un respiro profondo dentro un universo sonoro costruito con cura e autenticità.
Mentre tutto scorre veloce, Dow si ferma. E invita chi ascolta a fare lo stesso.
Questo è un disco particolare, forse non la prima cosa che ascolterei ma sicuramente ha spunti interessanti.
https://dowdowdow.bandcamp.com/album/dow
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