Il 7 marzo segna il ritorno di LIVREA con “A Ludovica”, un nuovo singolo che esplora con delicatezza il valore dell’amicizia, del sostegno reciproco e della comprensione. Il brano, parte del progetto “Diario di scavo”, nasce dalla collaborazione con il produttore Duck Chagall e si presenta come una fotografia sonora di un legame profondo e indissolubile.
Livrea – A Ludovica
“A Ludovica” è un intreccio di immagini semplici e potenti, capaci di restituire frammenti di vita condivisa. “Vicine siam così vicine, vicine come l’aria che respiri quando passeggi in centro e litighi col vento”. Queste parole trasmettono con immediatezza la complicità tra due anime affini, in un equilibrio costante tra presenza e libertà.
LIVREA dà voce a un rapporto che sfida il tempo e le distanze, un’amicizia che resiste alle tempeste della vita. Il testo non è solo una dedica personale. E’ anche un invito a riconoscere e custodire quei legami autentici che ci sostengono nei momenti più difficili.
Il brano si distingue per una produzione volutamente ruvida, ispirata alle atmosfere hip hop anni ’90. Gli elementi glitch, inseriti con cura, donano al singolo un’estetica analogica che ricorda l’imperfezione affascinante delle pellicole vintage, un tratto distintivo della ricerca musicale di LIVREA.
L’immagine della candela che ritorna nel testo diventa simbolo di una luce che non si estingue: un gesto di presenza, di conforto, di resistenza.
“A Ludovica” è, dunque, una carezza, un brano che risuona nel cuore di chiunque abbia trovato nell’amicizia un rifugio e una forza.
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