“Dentro, lento” è il nuovo singolo di ribL, un atto di protesta contro una società sempre più sessuofobica e pornografica. Abbiamo rivolto qualche domanda all’artista.

ribL intervista
- Qual è stata la scintilla iniziale che ha dato vita a “Dentro, Lento”?
Un libro di sociologia. Ultimamente sto leggendo molto per informazione sui vari fenomeni di massa avvenuti nella nostra storia e non potevano non sorprendermi i numerosi fatti sul mondo della mascolinità e simili. - Qual è il messaggio principale che vuoi trasmettere con questa canzone?
Che purtroppo, viviamo in una società che è estremamente pronta a giudicare e criticare i rapporti del prossimo; invece di vivere liberamente. - Come si lega “Dentro, Lento” al tuo percorso artistico fino a oggi?
È sempre un atto di ribellione, quindi si lega proprio al principio. - Quali sono state le sfide maggiori nella produzione di questo pezzo?
La linea vocale. Il brano è di una tonalità atipica (minore melodica) per i brani pop. Ma un argomento così complesso non poteva avere una tonalità comune. Lo trovo congruo - Dopo “Dentro, Lento”, su cosa stai lavorando?
In cantiere rimane l’Ep e tutto il progetto di Musica ambient.. Quindi ho parecchio da proporre -
Se dovessi descrivere la tua musica con una bevanda o un cocktail, quale sarebbe e perché?
Onestamente non saprei; probabilmente direi Whiskey, non è per tutti i momenti !
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