Nonostante la recente formazione, i Tragic Carpet Ride si presentano con un esordio maturo e consapevole. Specchio Riflesso è un EP che mostra già una forte coesione tra i membri della band e una direzione artistica ben delineata. Le quattro tracce contenute nel disco offrono un assaggio del loro universo musicale, spaziando tra momenti intimi e aperture sonore più decise.
Tragic Carpet Ride – Specchio Riflesso
L’alternanza tra dolcezza e energia è una delle chiavi di lettura dell’EP. “Non è la stessa cosa” ha un andamento ipnotico che cresce con l’ascolto, mentre “Buio” gioca con atmosfere dilatate e suggestioni oniriche. “Quei brutti pensieri” si distingue per il suo incedere deciso e una struttura che richiama certe sonorità anni ’90, mentre “Cinema” chiude con un tocco malinconico e aperto, lasciando un’impressione persistente.
La scelta di scrivere in italiano aggiunge un valore significativo all’EP, rendendo i testi ancora più incisivi e vicini all’ascoltatore. Le influenze internazionali, dalla psichedelia al post-punk, si percepiscono chiaramente, ma sono filtrate attraverso una sensibilità che rimane autenticamente personale.
I Tragic Carpet Ride si affacciano sulla scena musicale con un lavoro che, pur essendo un debutto, suona già sicuro di sé. La loro capacità di combinare suoni stratificati e testi riflessivi fa di Specchio Riflesso un punto di partenza solido per un percorso che si preannuncia interessante.
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