“Elisa True Cry” è il nuovo singolo di Malpela, in uscita venerdì 13 dicembre 2024. Si può trasformare il gioco di società più amato di investigazione (“Cluedo”) nel background di un nuovo singolo indie pop? Malpela ce lo dimostra, e non solo! Introduce anche espliciti riferimenti ad uno dei podcast più amati di crime “Elisa True Crime” trasformandolo a suo modo, diventando una divertente narrazione di una storia d’amore con un’Elisa che ama il crime, ma che fa vivere storie d’amore totalmente turbolente! Con la sua penna irriverente, torna Malpela con un nuovo singolo, il primo dopo il suo precedente disco, lasciandoci una sua dedica d’amore da lasciare sotto l’albero di Natale (o in una serie crime.)
Malpela intervista
Nel tuo nuovo singolo di fa riferimento esplicito al podcast “Elisa True Crime”. Come è nata questa associazione?
Proprio la prima frase della canzone ovvero “tu che sei una tipa tipo Elisa True Crime” è nata una notte quando sono entrata in bagno e ho beccato la mia coinquilina a struccarsi guardando un video di Elisa True Crime. Il resto del pezzo è nato abbastanza di getto in studio dopo ore nel traffico di Roma ascoltando lo stesso podcast. Mi piaceva e trovavo divertente parlare di una frequentazione amorosa come se fosse una serie crime o un gioco di misteri e indizi da risolvere, da qui è nata quindi anche l’associazione con il gioco Cluedo.
Sei nata a Milano e cresciuta a Bareggio. Questo background ha influito in qualche modo nella creazione della tua identità artistica?
Assolutamente sì, Bareggio è un posto strano dove crescere. O sviluppi una certa fantasia e voglia di scappare oppure ti fossilizzi un po’ per come lo vedo io. Amo Bareggio, mi piacciono i campi e la pace che c’è, ma per me era una realtà troppo piccola dove sentivo che non c’era possibilità di crescita personale.
Come senti che sia cambiato il panorama indie negli ultimi anni?
Non penso sia cambiato, penso si sia evoluto. Non del tutto. Alcune realtà si sono evolute andando più verso il pop. Altre, per fortuna, sono rimaste ferme e non sono scese a compromessi.
Diciamo che è più vario di qualche anno fa e sinceramente a me questa cosa piace.
Quali sono tre dischi che sono stati fondamentali per la tua formazione musicale e perchè?
Dunque, allora sicuramente White Album dei Beatles che è il mio album preferito in assoluto e mi ha accompagnata nella mia adolescenza.
Il secondo album a cui devo molto è Maria Antonietta di Maria Antonietta appunto perché è stata la prima volta che ho sentito una donna scrivere e cantare senza filtri o paura di esporsi e sperimentare.
Un terzo album per me fondamentale è stato “una somma di piccole cose” di Niccolò Fabi che mi ha accompagnata con delicatezza e cura in momenti per me difficili e tristi.
So che in qualche modo questo tre album mi hanno segnato nel mio fare musica non tanto per suoni o tematiche ma quanto per la voglia di creare cose belle.
Ultima domanda: se fossi un drink, quale saresti e perchè?
Aaaaah questa domanda molto bella essendo io una Bartender. Grazie. Bellissima domanda
Allora dunque sarei sicuramente un Martini Cocktail in&out con oliva.
Un cocktail secco, trasparente. Che in tre sorsi hai già finito di assaporare. È un perfetto Pre-dinner. Che ti prepara a qualcos’altro.
Che poi passi alla cena e ti sei dimenticato già di averlo bevuto per quanto magari ti sia piaciuto tantissimo.
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